'Bizzarria' rose References
Book (1824) Page(s) 137. Finalmente ne ottenni la Rosa Thea Bizzarria, di cui detti la descrizione e la figura nel Tomo secondo della Flora Italiana pag.5; tav. 42 fig.3, e son veramente contento di aver così perpetuata la memoria di questo curioso bastardume, perché questa Rosa, senza che ne abbia potuta conoscere la causa, cominciò a dare in cattiva disposizione, e a dispetto di tutte le cure usategli, minaccia fortemente di morire.
Translation: I finally got the Rosa Thea Bizzarria, which I described and showed in the second volume of Flora Italiana page 5; plate. 42 Figure 3, and I am really happy to have it perpetuated the memory of this curious hybrid because this Rosa, although I do not know the cause, began to wilt, and in spite of my cares, threats to die.
Book (1818) Page(s) 5-6. Includes photo(s). Bizzarria Un fiore di una varietà della Rosa Thea, e varietà così mostruosa e cangiante, che può considerarsi come una Bizzarìa. Si parlerà della Rosa Thea nel fascicolo seguente, ed intanto dirò che dai semi di questa specie, nel 1818 mi nacque la varietà di cui ora di tratta, e cominciò a fiorire nel 1819. Ella produce dei fiori piccoli e appena semidoppj, dei veri semidoppj, e dei doppj, che per il colore carnicino pallido, per la figura, e la grandezza son similissimi a quelli della Rosa Thea. Produce ancora dei fiori stradoppj, e di questi alcuni son grossissimi, e si aprono lateralmente lungo l’ovaio, come fan quei Garofani che son detti Creponi, e mostrano chiaramente di essere riunioni di più fiori nello stesso calice, ed in essi vedonsi dei petali carnicini, dei rossi più o meno cupi, ed un ciuffo cantrale, o più ciuffi di filamenti rossi, o pallidi, o bianchi, o verdi, i quali qualche volta hanno la figura di foglie calicinali; e tale è il fiore di cui è data qui la figura.
A flower of a variety of Rosa Thea, a variety so monstrous, ever-changing, which can be regarded as an oddity. Rosa Thea will be discussed in the next issue, and in the meantime I will say that from the seeds of this species, I got in 1818, the variety I present that began to blossom in 1819. It produces small flowers and just semi double, real semi double , and true double, which for the pale flesh color, for the figure, and the size are very similar to those of Rosa Thea. Still it produces flowers very double, and some of these are very big, and open laterally along the ovary, as those carnations that are said Creponi, and clearly show it is made of a few flowers in the same cup, and they show petals flesh-colored, others the red more or less grim, and a central tuft, or more tufts of red filaments, or pale, or white, or green, which sometimes have the shape of leaves calicinali; and this is the flower of which is the figure given here.
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